Non sapevo pi nulla di Giorgio La Ferlita allorch ricevetti il biglietto che m'invitava alle sue nozze. Dacch si era messo nella carriera diplomatica non ci eravamo visti che a rari intervalli, e come di sfuggita. L'ultima volta che l'avevo incontrato a Firenze, in tutta la pompa della sua cravatta bianca, arrivava dal Giappone, e ci stringemmo la mano alla tavola rotonda dell'Albergo della Pace. Il mio amico era un bel giovane, pieno di brio,...