Questo ? un libro sbagliato, perch? ? nato in mezzo agli sbagli di un amore sbagliato. O forse di cento amori sbagliati.
Quella notte a Parigi ? un libro particolare.
Non c'? un filo logico in esso, come non c'? stato in tutto ci? che ha portato a queste riflessioni. Il libro si dipana attraverso frasi, riflessioni, pensieri, come diario di viaggio attraverso le mille sfaccettature di una storia d'amore.
Una storia d'amore intensa, vissuta visceralmente, fatta di alti e bassi, ma viva, vera e che lascia i segni addosso. Che crea consapevolezze, permettendo di riscoprire s? stessi, anche nei momenti pi? difficili.
Questo ? un "libro sbagliato", in cui l'Autore spera di ripagare la fiducia del lettore, fornendogli nuove consapevolezze, spunti di riflessione, per far s? che possa carpire da esso tutti gli strumenti necessari per riconoscere quando ci si venga a trovare al posto sbagliato, nel momento sbagliato, negli occhi sbagliati.
Se pensi che sia ingiusto finire per assomigliare a ci? che ti ? stato fatto, ? il libro per te, da cui ripartire.