Il romanzo e un metahorror, un'autofiction, una fotografia terribile degli anni Zero. E un viaggio nella storia recente del Paese, tra macerie e insensatezze, attraverso la vita, i sogni e le "ombre" di un uomo che, stanco delle menzogne dei vivi, vorrebbe parlare con i morti, unici "testimoni" che possono dire cio che non sappiamo."