Questa piccola raccolta di poesie, scritte tra Pescara e la Valtellina dal 2004 in poi, vuole essere la testimonianza del vissuto travagliato dell autore, messo in rima in strutture verticali, a volte telegrafiche, ma comunque dense e ben piantate, come i Dolmen appunto, silenziosi monoliti e testimoni del tempo.