L'uomo del Medio evo che obbediva a questa chiamata contemplava le bellezze eterne da un luogo privilegiato, dal centro di tutto l'universo. Oltre la Terra, con i suoi elementi di terra ed acqua, oltre la sfera dell'aria e quella seguente del fuoco, egli immaginava una successione sempre pi ampia di cieli, diafani cos da non impedire la vista delle luci poste dopo essi, sferici, concentrici, rotanti sempre pi rapidi quanto pi lontani. Nella convessit...