"Interrogare l'abituale. Ma per l'appunto ci siamo abituati. Non lo interroghiamo, non ci interroga, non ci sembra costituire un problema, lo viviamo senza pensarci, come se non contenesse n domande n risposte, come se non trasportasse nessuna informazione. Non neanche pi un condizionamento, l'anestesia. Dormiamo la nostra vita di un sogno senza sogni. Ma dov' la nostra vita? Dov' il nostro corpo? Dov' il nostro spazio? Come parlare di queste...